A Palermo 50 anni di scatti di Ferdinand...
Musica
30/08/2018 - 09:00
di Redazione Vivere
A tre anni da “Spassiunatamente”, Peppe Servillo - una delle figure di riferimento della napoletanità contemporanea - torna in scena con i Solis String Quartet in "Presentimento", un omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana
Peppe Servillo & Solis String Quartet
Dopo i successi della stagione lirica in Tunisia, a Trapani e a Segesta, il Luglio Musicale Trapanese si sposta a Marsala con uno spettacolo organizzato in collaborazione con la Proloco Marsala 2.0, il Polo Regionale di Trapani e Marsala per i siti culturali, l’Assessorato dei beni culturali e dell’ identità siciliana della Regione Siciliana e l’Archeoclub - sezione di Trapani. Reduce dalla partecipazione al Festival di Sanremo 2018, il maestro Peppe Servillo e i Solis String Quartet si esibiranno nell’Area Archeologica Baglio Anselmi di Marsala con lo spettacolo “Presentimento”, mercoledì 5 settembre alle ore 21.
Una serata di alto spessore musicale, nella quale l’interpretazione teatrale di Peppe Servillo accompagnerà l’andamento cameristico dei violini di Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio, della viola di Gerardo Morrone, del cello e chitarra di Antonio Di Franci.
Il concerto in programma è un omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana da parte di una delle figure di riferimento, insieme al fratello attore Tony, della napoletanità contemporanea.
A distanza di tre anni da “Spassiunatamente” che aveva visto per la prima volta Peppe Servillo e i Solis String Quartet affrontare con il dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana, è tempo di “Presentimento” che può essere considerato a tutti gli effetti la naturale prosecuzione di un progetto che non smette di spaziare all'interno di un immenso panorama musicale, senza cercare di circoscriverlo a un periodo o a un autore. Un evento unico nel suo genere, che propone una lettura raffinata e popolare di un repertorio di classici che vanno da Raffaele Viviani a E. A. Mario fino a Renato Carosone. Maruzzella, Che t'aggia di, Dicitencello vuie, O' Munastero 'e Santa Chiara, Te voglio bene assai, Te vurria vasa, Guapparia, O surdato 'nnamurato, Dove sta Zazà: la lista di autori e canzoni testimonia l’entità di uno spettacolo tra musica e teatro.
COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
TI POTREBBERO INTERESSARE
LASCIA IL TUO COMMENTO
Condividi le tue opinioni su La Sicilia